martedì 29 settembre 2015

Il magico potere del riordino



Finalmente dopo tutta l'estate passata ( anche) a visitare mobilifici e a girare nei vari siti di arredamento, abbiamo comprato il nuovo armadio per la camera da letto di noi grandi.
In effetti uno c'è l'avevamo già, ma  era arrivato il momento di mandarlo in pensione, troppo piccolo lui e troppe cose da metterci dentro noi...
Ne abbiamo ordinato uno gigante, altissimo, che occupa finalmente tutta la parete senza lasciare spazi superflui.
Tutto bene finché non ci chiamano per fissare l'orario per il montaggio... Da lì in poi il dramma...
Prima cosa da fare, bisogna svuotare l'armadio vecchio..... Non ho parole per dirvi quanta roba abbiamo accumulato in questi 10 anni di vita del nostro armadio...
Faccio un passo indietro per dirvi che questa estate , più per curiosità che per altro, ho comprato un libro dal titolo promettente: " il magico potere del riordino ". L'ho letto tutto in 3 giorni, ma ho pensato subito che probabilmente non faceva per me, perché si basava sul concetto che per vivere nell'ordine assoluto, occorre tenere pochissima roba in casa, solo lo stretto necessario, in modo che ogni oggetto avesse un suo posto, senza doverlo dividere con altri 20 generando così caos...tutto basato sul fatto che esiste un arte per buttare via ciò che non ci serve .
Capirete bene che per me, che sono una conservatrice impulsiva  il "buttare" gli oggetti che mi appartengono è quasi un sacrilegio....
Però adesso che sono qui con un armadio vuoto da riempire ed una sala piena di scatoloni di vestiti/oggetti ( molti inutili) ho deciso di rivedere qualche pagina del libro e facendomi coraggio ho preso un paio di scatoloni e scegliendo con attenzione li ho riempiti di tutto ciò che non aveva realmente senso tenere.... E via....
OK... Ho barato non li ho buttati via, ho fatto esattamente quello che il libro diceva di NON fare, e cioè ho preso gli scatoloni e li ho portati dai miei genitori.   Mia mamma (non tanto entusiasta a dire il vero di vedere tutta quella roba), mi ha però detto che " ci penserà lei" e li tratterà con cura  come se fossero i suoi.... Ahimè, ho già capito  che fine gli farà fare...

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